Albero di Natale, regali, incontri … non tutti rallegrati durante le vacanze invernali principali. Molto fino al 31 dicembre, un po ‘di stress e il nuovo anno stesso preferirebbe non celebrare affatto. Da dove vengono tali sentimenti?

“Sogno persino come mi sto preparando per il nuovo anno”, ammette Linda della 41enne, insegnante. – E se ai regali non piacerà i regali? Che cena cucinare? Verranno i genitori del marito? E cosa succede se tutti stanno litigando?”Per coloro che nella vita di tutti i giorni non possono vantarsi di calmi, le vacanze invernali sono un test serio. “Più forte è lo stimolo esterno, più forte si manifesta l’ansia interna”, spiega lo psicologo clinico Natalya Osipova, “e la vacanza è rumore, vanità, affollamento e grandi aspettative: dopo tutto, il nuovo anno e l’evergreen abeottolo simboleggiano l’aggiornamento e vita eterna. Le scommesse sono molto alte “. Per molti anche troppo.

Mi hanno messo pressione su di me

“Sperimentiamo la forte pressione della società”, afferma la psicoanalista Juliette Alla. – ci richiede di investire tempo e denaro che influiscono sulla nostra autostima (riuscirò a

fare tutto?) e auto -testimone (come gli altri mi apprezzeranno?) “. Se la nostra fiducia in noi stessi è fragile, la necessità di fare tutto correttamente, il che ci viene imposto sia dalla pubblicità che dai nostri cari, alla fine ci priva del sonno. E veniamo a patti con il fatto che il nuovo anno è serio. Rifiuta di festeggiare? “Le conseguenze sono troppo pericolose: puoi passare dal” apostata “, quasi un eretico”, afferma Juliette Allae.

I conflitti mi fanno a pezzi

Il nuovo anno crea conflitti interni che causano colpa. “Questo rituale di appartenenza alla comunità”, continua l’analista, “ci consente di rafforzare le connessioni e rafforzare la fiducia in se stessi: poiché abbiamo il nostro ruolo in famiglia, esistiamo”. Ma la nostra società è inclusa all’individualismo e all’autonomia: il primo conflitto interno.